mercoledì 8 febbraio 2012

Il traffico dei cuccioli - 2a parte

Riporto altri articoli comparsi questa settimana sui giornali locali.

CENTO TRUFFATI PER I "CANI DEL CAMERUN" 

Oltre 50mila euro soffiati a delle famiglie

VERONA/TREVISO - Centodue truffe portate a fine dall'inizio dell'anno per un totale di oltre 50.000 euro soffiati a un centinaio di persone residenti prevalentemente nelle province di Verona, Treviso e Rovigo, un altro centinaio di persone truffate solo parzialmente per altri 20.000 euro finiti nelle tasche dei truffatori.
Sono complessivamente circa 200 le segnalazioni pervenute al servizio del telefono amico di AIDAA (Associazione italiana difesa animali ed ambiente) dall'inizio dell'anno ad oggi dal Veneto di persone che segnalavano di essere finite nella cosi detta truffa dei "cani del Camerun".
Il sistema è sempre lo stesso: i truffati rispondono a inserzioni pubblicate su appositi siti web che promettono di regalare cuccioli di cani (ma anche gatti e pappagalli) di razza in cambio del solo pagamento del biglietto aereo per il trasporto del cane che, secondo gli inserzionisti, si trova in Camerun. Le persone attratte da questa possibilità cascano nel tranello e versano i soldi per "il biglietto", mediamente 150-200 euro. Ovviamente il cane non arriva, ma in compenso arrivano altre richieste di denaro che in alcuni casi arrivano fino a 4.000 euro.
Le motivazioni delle ulteriori richieste sono le più fantasiose e vanno dalla mancanza di assicurazione, al cambio di destinazione dell'aereo a causa del maltempo (gli ultimi casi segnalavano cani terranova partiti dal Camerun finiti in Ucraina), alle spese per l'acquisto di cucce termiche ed altre scusanti. Ovviamente del cucciolo promesso (che non esiste) nemmeno l'ombra. Le richieste sono sempre più pressanti e accompagnate da telefonate e dall'invio di email suffragate da falsi documenti di trasporto o di richieste di copertura di false polizze assicurative. Alcune delle persone truffate hanno spedito attraverso il sistema di Money trasfert fino a 4.000 euro.
 (tratto da Oggitreviso.it 08/02/2012)
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CUCCIOLI IN INTERNET FINISCONO NELLE MANI SBAGLIATE

Una donna di Trevignano li ha venduti ad un uomo che si è scoperto avere precedenti per zoopornografia 
 
TREVIGNANO – Ha messo un annuncio in internet, su subito.it, per vendere dei cuccioli di Golden Retriver, ma ha avuto una brutta sorpresa: l’acquirente presentatosi per l’acquisto era un soggetto con precedenti per maltrattamenti su animali.
La signora di Trevignano, quando l’ha scoperto, ha fatto di tutto per recuperare i suoi cuccioli. All’annuncio online risponde un uomo che si firma C. Si incontrano in un bar di Bassano. La signora richiede i documenti dell’uomo e di un suo zio cui avrebbe dovuto essere intestato il cane.

L’acquirente promette anche che avrebbe inviato la fotocopia della sua carta d’identità via mail. Avute le generalità dell’uomo la venditrice effettua una verifica e scopre che si tratta di una persona con precedenti per zoopornografia, sevizie e maltrattamenti su animali.
Per questo lo ricontatta subito. Scopre che uno dei cuccioli è stato rivenduto ad una donna di Bassano a mille euro, il doppio rispetto a quanto l’aveva ceduto lei. Verifica di persona di chi si tratti ed è tranquilla una volta resasi conto che è gente per bene.
Rimane l’angoscia per l’altro cucciolo. Che cosa può accadergli? Decide per questo di rivolgersi ai carabinieri, i quali, dopo delle lunghe trattative telefoniche con l’acquirente riescono a farsi dare un appuntamento.
All’incontro si presentano anche due militari insieme alla signora. Alla fine i due carabinieri riescono a farsi restituire il cucciolo e metterlo al sicuro.
  (tratto da Oggitreviso.it 06/02/2012)

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Questo invece è un servizio di Striscia La Notizia, riguardante proprio la truffa dei "cuccioli in regalo".

http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoextra.shtml?14678


Cogliamo l'occasione per formulare nuovamente il nostro invito: 

Fate attenzione ed informatevi bene! Risparmiare non è sinonimo di fare un affare!

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